La+Cina+invade+l%26%238217%3BItalia%2C+il+colpo+di+scena+del+miso
nevolenuvoleit
/cultura-enogastronomica/la-cina-invade-litalia-il-colpo-di-scena-del-miso-26/amp/
Cultura Enogastronomica

La Cina invade l’Italia, il colpo di scena del miso

La Cina è pronta a invadere l’Italia e lo sta facendo anche dalle basi della cultura. Basti vedere i tanti ristoranti dislocati in tutto lo stivale. Protagonista è il miso.

La cucina ci sta regalando grandi colpi di scena grazie all’Oriente che sta piano piano invadendo il nostro paese e l’occidente in generale.

Cos’è il miso? (NevoleNuvole.it)

Ormai siamo invasi dagli All You Can Eat dove si può mangiare ogni tipo di cibo che arriva dall’Asia soprattutto in riferimento al cibo cinese e a quello giapponese. Diventa dunque interessante approfondire il discorso legato alla tradizione che ci porta in cucina.

Per questo oggi vogliamo parlarvi più da vicino di un elemento che non può mancare in questo contesto e cioè il miso. Poco conosciuto da noi è in realtà uno strumento molto interessante da inserire all’interno di diverse ricette e dunque possiamo integrarlo alla nostra dieta per insaporire i nostri piatti. Ma come funziona e da cosa è composto? Andiamo a scoprirlo.

Miso, come è fatto e come si usa?

Il miso, in Cina jiang, è uno degli insaporitori più famosi della cucina asiatica. Si ottiene dal processo della fermentazione di un legume e un cerale. Solitamente il legume usato per questo procedimento è la soia, mentre i cereali sono il riso e/o l’orzo. Ricco di proteine, enzimi, minerali e vitamine è un elemento nutrizionale importante che è alla base della cucina asiatica.

Miso, come si usa (NevoleNuvole.it)

Solitamente per realizzare il miso si usa il koji e cioè un cerale che subisce una fermentazione in fase solida. La soia poi viene messa in ammollo e cotta la vapore per poi essere unita dopo macinazione al koji con acqua e sale per ottenere un impasto che risulti asciutto.

Durante il processo di fermentazione e maturazione degli enzimi del koji vanno a scomporre gli amidi in degli zuccheri semplici. Inizialmente, in passato, il miso non veniva pastorizzato con i microbi benefici che rimanevano attivi. Si diffuse solo successivamente la pratica della pastorizzazione rendendo il prodotto maggiormente stabile e più adatto alla grande distribuzione. Questo processo ha portato alla perdita di alcuni benefici che sono organolettici e salutistici.

La cosa particolare del miso è che riesce a risultare allo stesso tempo sia dolce che salato. Il sapore è davvero interessante e può essere abbinato sia a carne che a pesce così come a riso e a pasta. Un prodotto molto gettonato ormai in Italia che piano piano sta entrando anche nelle nostre cucine.

Matteo Fantozzi

Recent Posts

Perché il cibo cucinato a casa ha un sapore diverso? La verità ti sorprenderà!”

Spesso cerchiamo di replicare una particolare ricetta, ma restiamo delusi dal risultato: perché il sapore…

1 settimana ago

I segreti della cucina che gli chef non vogliono svelarti

Gli chef realizzano piatti incredibili ed ecco i segreti della cucina che fanno sempre tanta…

1 settimana ago

Hai sempre cucinato la pasta nel modo sbagliato: scopri il trucco perfetto

Forse hai sempre cucinato la pasta nel modo sbagliato, la maggioranza non sa qual è…

1 settimana ago

Gli utensili da cucina che ogni chef professionista usa e tu non conosci

Gli utensili che tutti gli amanti di cucina dovrebbero avere in casa per lavorare con…

1 settimana ago

Bagno di folla per l’attore, morto un fan nella calca: la star viene arrestata

Bagno di folla per una degli attori più famosi della sua generazione, nella calca morta…

1 settimana ago

La tecnica di cucina che rivoluzionerà il tuo modo di preparare i pasti!

Hai mai preparato qualche cibo servendoti di questo metodo di cottura? Ti diciamo di quale…

1 settimana ago