Cambiamento significativo al Codice della Strada: ora le multe per questo gesto salgono a 1.000€

Il Codice della Strada è stato aggiornato, notevoli i cambiamenti e sanzioni più severe: se commetti questa infrazione rischi 1000 euro di multa.

Nel mese di novembre il Codice della Strada è stato modificato e nelle normative sono state inserite nuove infrazioni e sanzioni più severe rispetto al passato. Ora che è stato approvato, dal prossimo 14 dicembre entrerà in vigore a pieno regime. Occorre fare molta attenzione per non farsi cogliere impreparati dalle multe.

Posto di blocco dei Carabinieri
Posto di blocco dei Carabinieri (Nevolenuvole.it)

Con l’introduzione delle modifiche nel nuovo Codice della Strada, non sono più concesse certe infrazioni, alla guida bisogna essere sempre vigili e lucidi, e per i trasgressori sono previste salatissime multe, sospensione della patente e il carcere, quest’ultimo ovviamente per le violazioni più gravi. Senza contare che i controlli delle Forze dell’Ordine saranno intensificati in tutte le città.

Cambiamenti nel nuovo Codice della Strada: attenzione a non distrarsi, può costare una multa salatissima

Tutto è stato studiato per ridurre il rischio di incidenti mortali, purtroppo ancora oggi molto elevato in Italia, e di ridurre il rischio di pericolo quando si è alla guida. I numeri parlano chiaro: nel nostro territorio, ogni anno, avvengono in media oltre 150 mila incidenti gravi, di questi, si calcolano circa 107 mila feriti, per 3 mila morti. Alcol alla guida: le nuove regole

Ogni giorno, ci sono 450 incidenti gravi, con 8 morti in media quotidianamente. Numeri impressionanti che hanno costretto il Governo a prendere ulteriori provvedimenti, rimodellando le normative del Codice della Strada. Il rischio multa, a questo punto, è ancora più elevato. L’inasprimento delle sanzioni sono una conseguenza e una linea più severa sulle infrazioni pericolose.

Forze dell'Ordine multano cittadino
Forze dell’Ordine multano cittadino (Nevolenuvole.it)

Alcune violazioni, ad esempio, possono costare una multa di mille euro. In particolare, tra i punti interessati dalle recenti modifiche troviamo quello dell’utilizzo dello smartphone alla guida. Si tratta di un’infrazione non più tollerabile e che sarà punita severamente. Dunque, cellulari da non usare mai quando si è alla guida di una vettura. Il ministro Matteo Salvini, colui che ha proposto la riforma, ha messo al bando l’uso di questi dispositivi alla guida.

Utilizzo degli smartphone alla guida: cosa è permesso fare e cosa comporta una multa

Chi utilizza uno smartphone mentre è al volante rischia una multa che va dai 250 euro fino ai mille euro, mentre prima la sanzione andava da 165 a 660 euro. Ma non solo, perché sin dalla prima violazione, sarà applicata la sospensione della patente da 15 a 60 giorni, in base alla gravità dell’infrazione. Se l’infrazione causa un incidente, la multa applicata è di mille euro, la patente sospesa due mesi.

Se la distrazione da smartphone causa feriti gravi e incidenti mortali, si rischiano fino a 7 anni di carcere e sospensione della patente per anni, fino all’ergastolo della patente. Dai prossimi giorni, il cellulare non potrà essere utilizzato neanche quando l’auto è ferma al semaforo. Il conducente non può far utilizzo di apparecchi elettronici, come smartphone, tablet, notebook e dispositivi analoghi.

Polizia locale multa automobilista
Polizia locale multa automobilista (Nevolenuvole.it)

Questi, infatti, comportano l’allontanamento delle mani dal volante. Si possono utilizzare solo vivavoce o auricolari, tenendo entrambe le mano sempre sul volante. E ancora, lo smartphone non deve mai essere appoggiato al corpo in bella vista, magari poggiato sulle gambe, per evitare che questo venga utilizzato, anche solo per un istante, portando il guidatore a distrarsi.

Il telefono si deve al massimo esporre sul cruscotto dell’auto, per poter parlare (in vivavoce o con auricolari) oppure per visionare le mappe stradali, le uniche App consentite alla guida, come ad esempio Google Maps. Nel nuovo Codice della Strada, infatti, è stato inserito anche il divieto di guardare lo schermo. Si rischia una multa che va da 42 a 173 euro.

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