Roma si prepara per il Giubileo, ma la città presenta ancora molteplici problemi, tra cui l’emergenza case: proteste per gli affitti alle stelle.
Roma si sta preparando a dare il via all’Anno Santo, il tanto atteso Giubileo 2025 che dovrebbe comportare introiti enormi e accogliere, nell’arco di un anno, oltre 100 milioni di turisti, di cui la metà legata al turismo religioso. Tuttavia, nonostante l’arrivo del Giubileo, che inizierà tra pochi giorni, la città è insofferenza e presenta ancora molteplici problemi, tra cui un buon 80% di cantieri ancora aperti.
Una delle polemiche più accese, oltre alle strade interrotte dai cantieri, il traffico ormai insopportabile a qualsiasi ora, gli atavici rallentamenti dei mezzi pubblici e il degrado di molte zone della città, riguarda il caro affitti. Gli affitti delle abitazioni sono alle stelle, ma non solo, perché per accogliere i numerosi turisti, tante case sono state trasformate in b&b, quindi facendo subentrare anche l’emergenza abitativa.
Roma si prepara al Giubileo, gli studenti in piazza contro il sindaco Gualtieri
Il caro affitti e l’assenza di abitazioni interessa migliaia di cittadini, travolgendo soprattutto gli studenti fuorisede. Lo scorso 7 dicembre, sono stati proprio gli universitari a scendere in piazza della Consolazione, per protestare contro il sindaco Roberto Gualtieri. In tanti parlano di “Giubileo degli affari” e di una “Roma messa a profitto”, svantaggiando però coloro che a Roma ci vivono.
Gli affitti hanno raggiunto cifre stellari, i prezzi inaccessibili anche per affittare una singola camera, e ciò va a unirsi ai disagi nei trasporti pubblici, insufficienti per una metropoli così vasta e popolosa. Dopo aver protestato all’interno delle università, gli studenti si sono ritrovati a piazza della Consolazione, in pieno centro, per far sentire la propria voce.
Decine e decine di tende montate in città, per protestare contro le politiche della giunta Gualtieri. Gli studenti chiedono “maggiori diritti per avere il diritto allo studio”, e ciò comporta affitti ragionevoli, vita dignitosa e spostamento con i trasporti pubblici efficiente. Invece, la gestione del Comune di Roma favorisce solo i privati.
Polemiche per il caro affitti: a Roma non bastano le case e le stanze sono affittate a prezzi inaccessibili
La protesta principale è per via del caro affitti, con prezzi spesso inaccessibili per uno ragazzo che viene a vivere a Roma per studiare negli atenei romani. Affitti cresciuti a dismisura anche nelle zone periferiche della città, e che costringono tanti a trasferirsi nelle estreme periferie, oppure nelle limitrofe province, dove però insorge anche il problema dei collegamenti con i mezzi pubblici.
Migliaia di fuorisede si ritrovano in grave difficoltà e non riescono più a sostenere le spese. Secondo un recente report svolto da Immobiliare.it, la domanda di stanze a Roma è cresciuta del 62% negli ultimi mesi. In alcuni quartieri si paga anche 650 euro al mese per una singola camera, ed è quasi impossibile scendere sotto i 450 euro. L’emergenza delle case, inoltre, dà origine al fenomeno dei “pellegrini nelle scuole”.
Tantissimi giovani pellegrini che raggiungeranno Roma per il Giubileo saranno ospitati nelle scuole, le quali si stanno trasformando in ostelli per via della mancanza di abitazioni disponibili. Una condizione tragicomica che sta sollevando tantissime polemiche. Insomma, se da una parte il Giubileo comporterà introiti enormi in ogni settore (si calcolano 17 miliardi di euro in totale), dall’altra parte comporterà disagi enormi per migliaia di cittadini.