Lo hanno escluso da Sanremo, ma non è il solo ad arrabbiarsi: anche Josè Alberto, figlio di Amadeus, gli dà manforte e lo spalleggia così
Un cambio di passo non solo alla conduzione, ma anche in tutta la “macchina Sanremo” a cui il pubblico, per cinque anni, si era ormai abituato. Di cosa stiamo parlando? Della folta lista di “consiglieri” ai quali Amadeus, in più di un’occasione, ha ammesso di essersi affidato.
L’ex padrone di casa del Festival, che dal 2020 al 2024 ha ricoperto il ruolo di presentatore e direttore artistico, aveva anche il compito di selezionare i brani che si sarebbero dovuti aggiudicare la vittoria finale.
Fu Sebastiani stesso, in occasione delle interviste concesse alla stampa, ad ammettere che, per superare la fase delle selezioni, il supporto delle persone per lui importanti è sempre stato fondamentale. Primi tra tutti i suoi due figli, ai quali Amadeus non mancava di chiedere un parere rispetto alle canzoni.
Quest’anno, però, non sarà più concessa la medesima possibilità a Josè Alberto, figlio di Amadeus e di Giovanna Civitillo. Il giovane, che era stato fortemente d’aiuto al padre per quel che concerne il versante del rap e della trap, ha persino dovuto fare i conti con l’esclusione di uno dei suoi preferiti.
Sanremo cambia musica: ecco i cantanti scelti da Carlo Conti
Direttamente dall’edizione 2024 del Festival di Sanremo giungeranno Rose Villain e i Modà. Gli altri cantanti selezionati da Carlo Conti per il suo ritorno all’Ariston, in parallelo, hanno quasi tutti un passato che li lega alla kermesse canora più seguita d’Italia.
Da Francesco Gabbani, vincitore dell’edizione 2017 con “Occidentali’s Karma”, fino a Elodie, ormai veterana del palco, Massimo Ranieri, Marcella Bella e ai The Kolors. Per molti sarà un ritorno, per altri un vero e proprio battesimo dell’Ariston. Due nomi su tutti? Quelli di Lucio Corsi e Bresh.
Anche la parte del rap/trap, per l’edizione 2025, sarà abbondantemente rappresentata. Tra Tony Effe e Fedez, c’è da presumere che si vedranno parecchie scintille sul palcoscenico di casa Rai.
Ciò nonostante, uno dei volti più rappresentativi del rap italiano è rimasto fuori dalla competizione. Parliamo di Sfera Ebbasta, che al pari di tanti altri colleghi esclusi – dai Jalisse ad Albano – aveva sottoposto la sua canzone al direttore artistico. Nel post tramite cui ha commentato l’esclusione da Sanremo, il rapper ha ricevuto il sostegno di qualcuno di insospettabile: Josè Alberto stesso.
Josè Alberto “difende” Sfera Ebbasta sotto il post
Un’immagine in cui è ben visibile il dito medio, accompagnata dalla seguente didascalia: “Avevo tutti i requisiti per Sanremo“. È con sarcasmo che il rapper Sfera Ebbasta ha deciso di commentare la sua esclusione dalla kermesse canora 2025.
Josè Alberto Sebastiani, che credeva molto nell’artista, non ha potuto far a meno di spalleggiarlo. In che modo? Semplicemente, lasciando un like al post pubblicato dal rapper. Un messaggio più che chiaro, quello “inviato” al pubblico: se ci fosse stato lui a consigliare suo padre, senza ombra di dubbio, Sfera sarebbe già sul palco dell’Ariston.