“Non mi lavo mai le mutande, lo faccio solo quando sento questo odore”, la nuova provocazione di Giuseppe Cruciani.
Il conduttore radiofonico Giuseppe Cruciani ne ha sparata un’altra delle sue, una provocazione bella e buona che ha lasciato tutti senza parole. La frase shock è stata pronunciata durante il podcast di Giulia Salemi. Irriverente, provocatorio, sferzante e spesso e volentieri anche volgare, il giornalista e conduttore radiofonico Giuseppe Cruciani ha dato una nuova connotazione al giornalismo.
Noto per il programma radiofonico La Zanzara, in onda su Radio 24, da sempre Cruciani ha cercato di portare al pubblico e agli ascoltatori un tipo di giornalismo alternativo, costruito su una comunicazione satirica, cruda, talvolta anche offensiva che, nel corso degli anni, ha sollevato numerose polemiche e spesso ha anche portato a furiose liti, dentro e fuori dagli studi televisivi e radiofonici.
Durante la conduzione dei suoi programmi, e ovviamente anche durante le numerose ospitate in podcast e nei programmi politici di Rete 4, Cruciani non si è mai posto dei limiti, affrontando le varie tematiche senza peli sulla lingua, sollevando spesso attriti e polemiche con gli altri ospiti oppure con i personaggi soggetto degli argomenti trattati.
Ospite di Giulia Salemi, il giornalista non ha usato filtri e, tra un argomento e l’altro, ha lanciato frasi provocatorie, alcune scioccanti, lasciando la Salemi sbigottita in più occasioni. Il personaggio che Cruciani si è costruito nel tempo è provocatorio, esagerato, senza mezze misure, e tende a punzecchiare, a irritare e infastidire. È la sua visione di comunicazione.
Proprio trattando un argomento importantissimo come quello dell’ambientalismo, Cruciani ha confessato di indossare da giorni le stesse mutande: “Non le cambio da giorni, stamattina me le sono tolte, le ho odorate e ho detto -si può andare avanti ancora un giorno-“. Dunque, ha proseguito ammettendo di lavarsi poco e che, a volte, l’odore di sporco lo entusiasma.
“Uso poco deodorante, non credo di puzzare, ma me ne frego, io sto bene così, nessuno mi ha mai detto nulla. Nemmeno la mia fidanzata mi dice nulla”, poi, tornando sull’argomento mutande, ha rincarato la dose “Uno odora e poi vede se si può continuare oppure no”. Dunque, parlando di ambientalismo, tema con cui Cruciani si è spesso scontrato, attirando molteplici critiche, per la scarsa igiene si prende i suoi meriti.
“Sono considerato dagli ambientalisti un mostro per le cose che dico contro il Green, contro la sostenibilità, ma la verità è che uso poco deodorante, saponi, shampoo, quindi non inquino. Sono un paladino dell’ambientalismo”. Affermazioni pesanti che hanno fatto innervosire tanti utenti, ma il linguaggio di Cruciani è questo qui, pensato proprio per scioccare il pubblico.
Insomma, quella di Giuseppe Cruciani è una comunicazione molto particolare, una esposizione studiata nei particolari (e che potremmo definire giornalismo shock) costruita su frasi grottesche e allucinate, su atteggiamenti arroganti e irriverenti, su provocazioni spesso ridicole. Ma questo tipo di comunicazione, questo tipo di giornalismo, e questo tipo di dialettica, portano davvero a qualcosa di concreto?
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