Con la fine dell’anno numerosi bonus arriveranno a scadenza nel 2024: molti di questi nel 2025 non saranno rinnovati, altri depotenziati.
Molti bonus concessi dal Governo stanno per giungere alla scadenza, con la fine dell’anno. Molti questi, però, il prossimo anno non saranno rinnovati, mentre altri, pur rimanendo, saranno depotenziati. Diamo uno sguardo a quali agevolazioni fiscali dovremo dire addio e quali sono state confermate ma che comporteranno una notevole riduzione del bonus rispetto al 2024.
Sono tantissimi i bonus programmati dal Governo destinati alle famiglie e ai cittadini, bonus per il sostentamento della famiglia, incentivi per i figli a carico, i bonus edilizi per la casa e per gli elettrodomestici, fino al bonus decoder tv. Approvata la nuova Legge di Bilancio 2025, scopriamo i tagli e le proroghe su queste agevolazioni economiche.
I bonus ai quali dovremo dire addio nel 2025: le agevolazioni prorogate ma depotenziate
Prima di tutto, occorre dire che la Legge di Bilancio 2025 non è ancora stata chiusa, perciò anche nelle prossime settimane dobbiamo aspettarci ulteriori cambiamenti, nuove proposte, l’ingresso di nuovi incentivi oppure l’eliminazione di quelli vecchi. Il tutto varierà in base allo stato dell’Economia italiana e dei fondi disponibili per le agevolazioni.
Uno dei punti più discussi della nuova Legge di Bilancio riguarda il controverso Superbonus 110, già depotenziato nel corso del 2024 e che ha causato una voragine enorme nell’erario, per via delle solite furbate all’italiana, lucrando sui lavori edilizi e causando un deficit clamoroso. Con l’inserimento della Meloni al Governo, il Superbonus era stato bloccato, concedendo la prosecuzione del lavori soltanto a coloro che li avevano già iniziati, e con detrazioni al 70%.
Tuttavia, molti cittadini si ritrovano ancora oggi con i lavori in atto, ma senza la possibilità di proseguirli, se non investendo personalmente nei lavori edilizi. Gli elevatissimi costi di questo bonus, vanto del defunto esecutivo Giuseppe Conte, hanno creato un debito pubblico insostenibile. Ma nel 2025, cosa accadrà al Superbonus? Se dal 110% era passato al 70%, nel 2025 il bonus sarà ulteriormente depotenziato al 65%.
Le agevolazioni confermate e quelle eliminate: cosa cambierà nel 2025
L’agevolazione, però, sarà limitata solo agli interventi relativi alla richiesta effettuata entro il 15 ottobre scorso, tramite la presentazione della Cilas, per l’approvazione dei lavori. Tra le novità troviamo la possibilità di poter detrarre in dieci anni le spese del 2023 rimaste escluse. Così come il Superbonus varia anche l’Ecobonus, la cui detrazione passerà al 50% per la prima casa e al 36% per le seconde abitazioni.
Inoltre, sono già previsti altri tagli per il 2027, con detrazioni Irpef al 36% sulla prima casa e al 30% sulla seconda. Depotenziato anche il bonus Ristrutturazioni, con detrazioni al 50% per un tetto massimo di 96 mila euro solo per le abitazioni principali. Le detrazioni saranno al 36% per le altre abitazioni, per un tetto massimo di spesa di 48 mila euro.
Il Sismabonus sarà detratto all’85% per l’adeguamento di immobili alle misure anti sismiche. Sparirà invece il Bonus Verde, che permetteva una detrazione Irpef del 36% per risistemare le zone verdi di casa. Stessa sorte per il Bonus Decoder Tv, dunque niente più agevolazioni per l’acquisto di tv e decoder di nuova generazione, così come niente più bonus Rottamazione Tv.
Addio anche ai Bonus Colonnine di Ricarica e al Bonus Carburante per i lavoratori, mentre ancora da definire il futuro della Carta del Merito e della Carta Cultura. Al momento, queste due agevolazioni da 500 euro scadranno il 31 dicembre 2024 e non sappiamo se saranno prorogate.