È una decisione storica quella che arriva dall’isola di Salina dove uno storico resort cambia proprietà. Scopriamo che cosa cambierà
È un luogo considerato l’espressione massima delle Eolie ed in particolare dell’isola di Salina sulla quale è ubicato. Ma è anche una struttura ricettiva gestita, sino ad oggi, da un gruppo vinicolo simbolo della storia enologica dell’intera regione Sicilia.
Le cose stanno però per cambiare in conseguenza di un’importante e storica decisione, ovvero quella di cedere lo splendido resort ad una nuova proprietà a seguito del raggiungimento di un accordo che concretizza il passaggio di consegne. Dopo decenni di attività cosa cambia per l’amata destinazione turistica? Scopriamolo insieme.
Il resort in questione era di proprietà della famiglia Tasca d’Almerita che, attraverso un comunicato, ha reso noto di aver raggiunto l’accordo per cedere la struttura ricettiva ubicata nell’arcipelago delle Eolie, sull’isola di Salina. I vigneti e la produzione rimarranno in gestione all’azienda mentre il bellissimo relais acquisito nel 2001 avrà un nuovo proprietario. Si tratta di Capofaro Locanda & Malvasia struttura pensata per costruire un forte ed inedito legame tra vino ed ospitalità di alto livello. E che ha consentito tra le altre cose, di innalzare l’appeal dell’arcipelago quale destinazione turistica di altissimo profilo.
Il tutto all’insegna della sostenibilità, tenuto conto del fatto che l’arcipelago eoliano è caratterizzato, oltre che da ridottissime dimensioni, da un delicato equilibrio ambientale e la sua disponibilità ricettiva ne risulta pertanto altamente limitata. L’azienda ha dunque lavorato tutelando l’habitat attraverso flussi turistici limitati, stimolando la bellezza a tutto campo di uno dei luoghi più belli ed emozionanti d’Italia. Creando un boutique hotel 5 stelle ma non solo: è stato infatti recuperato e studiato un antico vigneto locale e ristrutturato il borgo di pescatori, ridando vita al fato, uno dei più importanti del Mediterraneo.
“Continuiamo a custodire le spettacolari vigne a picco sul mare eoliano che danno origine a Capofaro, Didyme, e Vigna di Paola le versioni dolce e secca della Malvasia” ha confermato l’azienda che, dunque, cede la sola struttura ricettiva. E si prepara a guardare avanti verso nuove entusiasmanti sfide. Sempre nel rispetto del territorio e della comunità locale e, attraverso il lavoro in vigna, la promozione di uno sviluppo sostenibile in stretto connubio con l’ambiente.
Spesso cerchiamo di replicare una particolare ricetta, ma restiamo delusi dal risultato: perché il sapore…
Gli chef realizzano piatti incredibili ed ecco i segreti della cucina che fanno sempre tanta…
Forse hai sempre cucinato la pasta nel modo sbagliato, la maggioranza non sa qual è…
Gli utensili che tutti gli amanti di cucina dovrebbero avere in casa per lavorare con…
Bagno di folla per una degli attori più famosi della sua generazione, nella calca morta…
Hai mai preparato qualche cibo servendoti di questo metodo di cottura? Ti diciamo di quale…