La corretta manutenzione degli elettrodomestici garantisce un funzionamento ottimale: come pulire la cappa aspirante della cucina?
La corretta manutenzione degli elettrodomestici di casa contribuisce al loro ottimale funzionamento. Se si gestiscono correttamente e si puliscono per bene, gli elettrodomestici restano efficienti a lungo, inoltre ci evitano di sprecare energia elettrica e quindi di buttare via denaro. Tra gli elettrodomestici, però, che tendiamo a ignorare, c’è la cappa aspirante della cucina. Questa la laviamo correttamente pochissime volte negli anni, limitandoci al massimo a passare uno straccio solo sulla parte esterna.
La cappa della cucina aspira i cattivi odori e i vapori, e può anche intasarsi, col rischio di funzionare in modo scorretto. Inoltre, questa può impregnarsi delle comune sostanze, come olio e grasso, e accumulare anche molto sporcizia e molta polvere. Una pulizia regolare ne permette il funzionamento ideale, e non bisogna mai sottovalutarla. Come agire in modo semplice e veloce?
Preziosa per l’assorbimento dei fumi e dei cattivi odori, la cappa della cucina è una accessorio essenziale, ma che, nel tempo, raccoglie davvero molta sporcizia. In tal caso, per affrontare una corretta pulizia, è meglio evitare l’utilizzo di prodotti chimici, che non fanno altro che danneggiare le superfici, optando per soluzioni naturali, sicuramente migliori, nonché più economiche.
Pulire la cappa una volta ogni settimana è la frequenta ideale per mantenerla funzionante. Naturalmente, oltre a pulire la superficie esterna, occorre pulire attentamente anche le parti interne. Per la pulizia delle parti interne, possiamo agire anche una volta ogni due o tre settimane. Ma come procedere per una pulizia completa? Basta intervenire sulle singole parti.
La cappa aspirante è composta da tre elementi: la parte esterna, la parte interna e il filtro. Per la pulizia delle superfici, un prodotto eccezionale è rappresentato dal sapone di Marsiglia, sempre fedele per le faccende domestiche. Questo sapone naturale, delicato e dall’intenso profumo, ci viene in soccorso anche in questa occasione. Basta mescolarlo con acqua calda, aggiungendo un goccio di aceto.
L’aceto neutralizza i cattivi odori ed elimina i batteri, è un igienizzante naturale, mentre il sapone di Marsiglia sgrassa e profuma. Basta mescolare gli ingredienti in acqua calda e poi passare un panno morbido sulla superficie da trattare. In questo modo, macchie di sporco, di grasso e di polvere si possono rimuovere facilmente. Per sgrassare più a fondo, basta far bollire un po’ di acqua in pentola, versando un po’ di aceto.
Una volta che l’acqua bolle, il vapore che sale in alto, verso la cappa, sgrassando i filtri. In questo modo, sarà ancora più semplice intervenire con la pulizia. Per pulire bene la cappa, bisogna smontare la griglia e passare alla pulizia interna. La griglia la mettiamo in ammollo in acqua calda con aceto, lasciandola a riposo per una ventina di minuti. Come pulire il vetro del forno: il trucco.
Trascorso il tempo, passiamoci sopra una spugna imbevuta di acqua e bicarbonato, e strofiniamo correttamente la superficie. Infine, risciacquiamo per bene. Per la parte interna, invece, basta spruzzare una soluzione di acqua calda e aceto, soluzione efficace per sgrassare, e lasciamo agire qualche minuto, per poi risciacquare, rimuovendo tutto lo sporco.
Se i filtri sono usurati, ossia non si riescono a pulire, meglio sostituirli con filtri nuovi. In generale, i filtri si devono sostituire una volta ogni sei mesi. Si possono acquistare in ogni ferramenta o negozio per casalinghi. Cattivi odori nel lavello, il segreto per una cucina profumata.
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