Quali sono i dolci di Natale che è possibile preparare senza dover utilizzare il forno e, dunque, risparmiando denaro in bolletta? Scopriamo una specialità campana
Con l’avvicinarsi delle festività natalizie si iniziano a sperimentare le preparazioni dei dolci di Natale, molti dei quali richiedono però l’impiego inevitabile del forno. Il problema è legato al fatto che con le bollette elettriche a livelli ancora elevati, l’utilizzo di questo elettrodomestico che va aumentando man mano che il Natale si avvicina, si rischia a fine dicembre di ritrovarsi a dover fare i conti con un vero e proprio salasso.
Ecco dunque che vi portiamo alla scoperta di un dolce che non richiede l’impiego del forno e che vi consentirà di risparmiare: una specialità campana amatissima anche fuori regione e assolutamente da provare per questo Natale 2024.
Dolci senza forno, la specialità campana da provare e che aiuta a risparmiare
In Campania si può certamente affermare, senza ombra di dubbio, che non sia Natale senza questa prelibatezza gastronomica. Un dolce davvero squisito realizzato praticamente in ogni famiglia e del quale vengono gelosamente custodite le proprie ricette tramandate da generazioni. Stiamo ovviamente parlando degli struffoli, squisiti dolcetti realizzati mediante un impasto a base di uova e zucchero, farina e burro oltre che un pizzico di liquore all’anice. La lavorazione manuale dell’impasto (farina con sale, scorze grattugiate, burro fuso freddo, liquore e zucchero aggiungendo successivamente le uova per poi formare un panetto che andrà fatto riposare per mezz’ora) arrotolandolo minuziosamente dovrà portare alla formazione di un cilindro.
Che andrà poi ragliato in diversi pezzi di uguali dimensioni (circa 1 cm). Palline che successivamente sarà possibile friggere e glassate usando il miele e una spolverata di zuccherini colorati. La ricetta prevede di utilizzare, ipotizzando un pranzo di Natale con una decina di persone, almeno 400 grammi di farina 00 e 40 grammi di zucchero semolato. E ancora tre uova e 70-80 grammi di burro fuso freddo. A completare il tutto un paio di cucchiai di liquore all’anice, la scorsa grattugiata di un’arancia e di un limone e una manciata di sale. L’olio di semi di arachidi servirà per la frittura mentre per la decorazione occorreranno 50 grammi di frutta candita mista, un paio di cucchiai di zucchero a velo, zuccherini e 250 grammi di miele.
Per la cottura degli struffoli occorreranno non più di 40 secondi: andranno smossi con il mestolo per cuocere uniformemente prima di riporli sulla carta assorbente per fritti. Miele e zucchero a velo andranno versati in una grande casseruola facendoli sciogliere a fiamma bassa per poi aggiungere gli struffoli e gli zuccherini mescolando il tutto per poi aggiungere anche i canditi. Dopo il trasferimento su un piatto gli struffoli potranno essere modellati dando loro la forma desiderata prima di servirli.