Christian De Sica, la confessione inaspettata del celebre attore su una delle persone più importanti della sua vita: “Gli prestai i soldi e tornò a giocare”
Un cognome, il suo, che non ha bisogno di presentazioni. Figlio d’arte, Christian De Sica è uno degli attori più celebri del piccolo schermo, nonché uno dei personaggi pubblici più amati che ci siano.
Il pubblico che lo segue da decenni ha avuto occasione di vederlo all’opera proprio durante l’ultima puntata di “Amici”, trasmessa nel pomeriggio di domenica 8 dicembre, anche se registrata il 6 dicembre scorso.
De Sica, invitato da Maria De Filippi in studio, ha dovuto ricoprire le vesti di giudice. Il 73enne, tuttavia, non si è limitato esclusivamente a quello. Da grande showman quale è sempre stato, infatti, l’attore ha catalizzato l’attenzione su di sé a suon di battute, commenti ironici e confessioni inedite.
Christian De Sica: i successi e l’amore per Silvia Verdone
La carriera di Christian De Sica non ha bisogno di troppe presentazioni. Ad aver reso maggiormente celebre il figlio del regista Vittorio sono stati, soprattutto, i cinepanettoni registrati al fianco di un collega speciale: Massimo Boldi.
Al fianco dell’attore 79enne, De Sica ha firmato alcune delle pellicole più famose del panorama cinematografico italiano: dall’epoca di “Vacanze di Natale a Cortina”, fino a successi come “Natale in India”, “Christmas in love” e tanti altri.
Ad affiancare il classe 1951, in tutti questi anni, c’è sempre stata Silvia Verdone, sorella di Carlo Verdone. De Sica, che la conobbe all’epoca degli studi superiori, la sposò nel 1980, quando la stessa era ancora minorenne. Ad oggi, dopo ben 44 anni, Silvia Verdone è ancora l’amore della vita di De Sica.
Il rapporto con papà Vittorio: “Gli prestai i soldi, ma lui…”
Un rapporto interrottosi troppo presto, quello tra Christian De Sica e il papà Vittorio. Quest’ultimo, infatti, se ne andò quando l’attore aveva solamente 23 anni. Di lui, il 73enne ricorda non soltanto i successi sul fronte lavorativo, ma anche i debiti lasciati in eredità per via di uno dei suoi vizi: il gioco.
È stato De Sica stesso a narrare che, all’epoca del suo debutto a Montecarlo a 21 anni, accadde un imprevisto non da poco. “Cantavo e ballavo, e avevo come spettatori mio padre e mia madre. Venne giù il teatro dagli applausi – spiegò De Sica -. Il giorno dopo, però, accadde qualcosa“.
Alla gioia di aver debuttato in uno spettacolo a Montecarlo fece seguito il dispiacere per via di quanto commesso da papà Vittorio. “Il giorno dopo perse tutto al Casinò, io gli prestai i soldi guadagnati quella sera e lui tornò a giocare – raccontò senza filtri Christian -. Se ci penso, mi intenerisco ancora“.
“Quante cose avrebbe potuto insegnarmi”
Un rapporto sicuramente non semplice, quello tra Christian De Sica e papà Vittorio. E nel quale, senza ombra di dubbio, hanno pesato di più le esperienze mai condivise, piuttosto che quelle vissute assieme. Sul papà, scomparso quando aveva poco più di vent’anni, il classe 1951 si è espresso così: “Quante cose avrebbe potuto insegnarmi“.
